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Strumenti Musicali

Impara a Suonare il
"Friscalettu"





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Strumenti Musicali

 

 

 

La classificazione degli strumenti musicali fu opera dei Greci che li suddivisero in tre classi : a percussione,a fiato e a corda.
La classificazione moderna fu iniziata dal belga Victor-Charles Mahillan ( 1841-1924 ) che suddivise gli strumenti ( 1880 ) in quattro classi : autofoni, a membrana, a fiato, a corda.
Tale suddivisione fu ripresa e approfondita da altri studiosi quali Curt Sachs (1881-1959 ) e nel 1914 essi distinsero gli strumenti in :

Idiofoni
-stumenti a legno o in metallo, che sono posti in vibrazione mediante percussione, scuotimento, pizzico, raschiamento. ( Triangolo-scacciapensieri-sonagli etc... )

Membranofoni
-stumenti il cui corpo vibrante è costituito da una o più membrane tese che vengono percosse o strofinate. ( Tamburi-caccavella a bastone etc...)

Aerofoni
-strumenti nei quali gli elementi vibranti sono delle colonne d'aria contenute in tubi di materiale rigido; le vibrazioni delle colonne d'aria sono provocate dalla immissione di altra aria nei tubi stessi.( Flauto-organo-fisarmonica-tromba-corni etc...)

Cordofoni
-strumenti forniti di una o più corde tese fra punti estremi fissi, le quali sono fatte vibrare mediante pizzico, percussione o sfregamento. ( Chitarra-pianoforte-violino etc...)
A queste quattro classi nel 1937 nè fu aggiunta un'altra : gli elettrofoni strumenti che producono i suoni
mediante vibrazioni create da generatori elettrici

Classificazione degli strumenti musicali siciliani



Marranzano
: strumento musicale della famiglia degli idiofoni a pizzico.
Numerose sono le sue varianti fonetiche in Sicilia. Mariolu e’ il termine di Palermo , marranzanu quello di Catania ,
marranzuni a Messina.
Altre varianti lessicali sono : ngannalarruni ,nningalarruni , camarruni ,malularruni etc….


Tamburello :
strumento musicale appartenente alla classe dei membranofoni. E’ formato da una membrana di pelle tesa su di un cerchio di legno, alto pochi centimetri, che reca entro apposite fenditure,un certo numero di piccole piastre metalliche accoppiate, girevoli su un fil di ferro. In Sicilia e’ chiamato comunemente tambureddu o tammureddu. La sua comparsa , probabilmente, risale al periodo della colonizzazione
Greca VII secolo a.c.


Friscalettu:
(zufolo di canna) : strumento musicale della famiglia degli aerofoni, affine al flauto dritto(dolce) ma dal timbro piu’ robusto e brillante, e’ costituito da un cilindro cavo di canna recante in tutto 9 fori (7anteriori e 2 posteriori). Strumento principe dei complessi folklorici e folkloristici siciliani, viene costruitosolitamente nelle tonalita’ di DO-SOL-LA.
Il suo nome varia da luogo a luogo, per cui si puo’ incontrarlo anche come friscaliettu, friscaliattu, friscarettu, friscaloru etc…Fa eccezione San fratello (Messina), che ha parlata Gallo-Italica e ci da U vescot.


Quartara
, usata come strumento musicale dai contadini agli inizi del 900, oggi fa parte integrante dei complessi folklorici.Viene suonata soffiando all’interno in un modo particolare e caratteristico che ne determina un suono da basso.Puo’ essere classificata nella famiglia degli aerofoni.